Step Trench A
Una lunga sequenza dal Bronzo Antico all’età del Ferro
Lo scavo di una trincea stratigrafica sul versante meridionale della collinetta ha riportato alla luce nella campagna del 2019 una sequenza di imponenti edifici risalenti alla fase finale del Bronzo Antico (c. 2300-2000 a.C.), una serie di strutture del Bronzo Medio e Tardo e una occupazione dell’età del Ferro. L’insediamento di Bronzo Antico si trova alle pendici della collinetta principale, dove sono emersi i resti di due edifici e di un’area industriale. Il complesso più antico è caratterizzato dalla presenza di un livello di distruzione che ha conservato intatti i materiali archeologici ancora in situ. Questo, in un momento di poco successivo, sembra essere stato soppiantato da un’area adibita alla produzione e alla cottura della ceramica, come dimostrerebbero i molti strati sovrapposti con materiale combusto e vetrificato (concotto, ciottoli e frammenti di vasellame).
Step Trench A sul versante meridionale della collinetta
Particolare di giara in situ dall’edificio bruciato di fine III millennio a.C.
Dell’edificio più recente datato al Bronzo Antico finale è stata messa in luce una stanza con un pavimento in terra battuta, delimitata da muri in mattoni crudi di 1,20 m di spessore. L’occupazione di Bronzo Antico è obliterata da un terrazzamento sul quale si impostano direttamente piani in terra battuta e i focolari interpretati come parte di un’area di lavorazione a cielo aperto datata al II millennio a.C. (Bronzo Medio e Tardo). Un ulteriore terrazzamento si imposta su questa fase e viene utilizzato come base per la fondazione di un edificio di carattere domestico databile all’inizio del I millennio a.C (età del Ferro). Gli scavi hanno esposto i resti di un ambiente delimitato a est da un muro in mattoni crudi ed utilizzato durante più fasi, rappresentate dalla sovrapposizione di tre piani pavimentali. Il più antico di questi è realizzato in terra battuta; il secondo rifacimento è marcato da un incendio che ha sigillato i materiali in situ ed è associato ad una sepoltura sub-pavimentale posta a est dell’ambiente, in prossimità del muro.
Un settore dell’imponente edificio di fine III millennio a.C.
L’edificio bruciato di fine III millennio a.C. con i resti dei materiali ancora in posto, sigillati dall’incendio
Nella sepoltura a fossa foderata e chiusa da mattoni crudi era deposto un adulto di sesso maschile in posizione rannicchiata sul fianco destro, accompagnato da un’unica perla in corniola come corredo. L’occupazione più recente dell’edificio è testimoniata da un ulteriore battuto pavimentale, che indica la ricostruzione dell’edificio dopo l’incendio e il suo abbandono finale.
L’edificio domestico risalente alle fasi iniziali del I millennio a.C.
La sepoltura al di sotto della pavimentazione dell’edificio del I millennio a.C.